La lavorazione macramè è una tecnica artigianale di intreccio e annodatura dei fili, utilizzata per creare pizzi, decorazioni e accessori tessili senza cuciture o aghi.
Originaria delle regioni arabe, il termine deriva dall’arabo migramah, che significa “frangia” o “ornamento”. Nel macramè, i fili vengono intrecciati e annodati in motivi decorativi, formando nodi che possono variare in complessità, come i nodi piani, i nodi a cappio e i nodi quadrati.
Questa tecnica è particolarmente popolare nella creazione di decorazioni per la casa (come arazzi, tendine, e appendini per piante), accessori di moda (braccialetti, cinture, borse) e inserti per abiti. Vengono utilizzati diversi materiali, dai fili di cotone o lino a quelli più spessi come la corda di juta o la lana, a seconda dell’effetto e della robustezza desiderati.
Il macramè ha guadagnato molta popolarità nel design contemporaneo per il suo aspetto naturale e artigianale, ed è apprezzato anche per l’estetica vintage e boho-chi
La lavorazione chiacchierino, conosciuta anche come tatting, è una tecnica antica di pizzo a nodi che crea motivi delicati e ornamentali simili al pizzo. Si esegue usando un piccolo strumento chiamato navetta (o anche con ago) con cui il filo viene intrecciato in nodi, anelli e archetti, formando disegni intricati.
Il chiacchierino è tipico dell’artigianato italiano e si caratterizza per la sua leggerezza e raffinatezza, rendendolo ideale per la creazione di accessori come orecchini, bracciali, collane, oltre che per bordure decorative, centri tavola, merletti e inserti per abbigliamento. Essendo realizzato manualmente, il chiacchierino richiede tempo e precisione, soprattutto nei passaggi di annodatura e nella creazione di motivi ripetitivi.
Negli ultimi anni è tornato in voga anche in chiave moderna, apprezzato per il suo fascino vintage e per la capacità di conferire un tocco elegante e sofisticato agli accessori e agli oggetti decorativi.
FILO CERATO è un tipo di filo rivestito con uno strato sottile di cera (di solito cera d’api o una cera sintetica), che lo rende più rigido, resistente e facile da maneggiare. La cera impedisce al filo di sfilacciarsi e aiuta a mantenerne la forma, facilitando la creazione di nodi stretti e precisi.
È disponibile in diversi spessori e colori, e si presta bene a progetti che richiedono un aspetto rustico o artigianale.
Per realizzare braccialetti di perline, il tipo di filo scelto è cruciale per assicurare resistenza e flessibilità. Ecco alcune opzioni popolari:
FILO DI NYLON è una scelta comune per i braccialetti di perline perché è sottile, resistente e flessibile. È disponibile in varie dimensioni e colori, ed è ideale per infilare perline piccole come quelle di vetro.
FILO ELASTICO Perfetto per braccialetti elasticizzati, è resistente e permette di infilare perline senza l’uso di una chiusura. È disponibile in vari spessori e colori, ma deve essere annodato saldamente per evitare che si slacci.
FIRELINE O FILI IN POLIETILENE AD ALTA DENSITÀ sono incredibilmente resistenti e sottili, perfetti per braccialetti di perline in stile tessitura e perline molto piccole.
La scelta del filo dipende dal tipo di perline, dal design desiderato e dalla necessità di resistenza o elasticità del braccialetto.
Le perline di vetro sono piccoli elementi decorativi realizzati principalmente in vetro colorato o trasparente, spesso utilizzati per creare gioielli, decorazioni e opere di artigianato. Possono presentarsi in diverse forme, come rotonde, cilindriche, a goccia, a cubo o con altre geometrie più elaborate. La loro superficie può essere liscia, sfaccettata o irregolare, conferendo riflessi e giochi di luce che aggiungono brillantezza alle creazioni.
Le perline di vetro variano anche per dimensioni e colori, dal trasparente cristallino fino a tonalità opache o multicolori. Alcune perline di vetro possono essere decorate con motivi interni, come piccole fioriture o venature, realizzate attraverso tecniche come il vetro di Murano. Sono apprezzate per la loro versatilità e la capacità di aggiungere texture e vivacità a oggetti decorativi.
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